Oltre l’Emergenza: Italia e Minacce Ibride tra Crisi Immediata e Rischio Sistemico

Oltre l’Emergenza: Italia e Minacce Ibride tra Crisi Immediata e Rischio Sistemico

La relazione annuale 2024 del comparto intelligence individua nelle minacce ibride una delle sfide più insidiose per l’interesse nazionale. In particolare, a fronte di un dibattito pubblico ancora confuso, essa getta luce su alcuni suoi tratti fondamentali, fra cui:

  1. La multivettorialità, eliminando così equivoci diffusi come l’equazione fra la minaccia ibrida nel suo complesso e due dei suoi tasselli principali, ovvero il cyber e la disinformazione, cui pure viene riconosciuta una dignità particolare;

  2. La natura sistemica, mettendo in luce come, in virtù delle sue caratteristiche, la minaccia sia più facilmente originata da sistemi autoritari ed abbia come target naturale quelli democratici.

 Negli ultimi anni, la guerra in Ucraina e l’emergere della Cina come potenza globale hanno fatto da sfondo a un sempre più evidente sforzo, da parte degli avversari strategici dell’Occidente, di fare leva sui propri vantaggi sistemici per indebolire e destabilizzare le democrazie liberali attraverso campagne whole-of-government lungo tutto lo spettro DIMEFIL (Diplomatic, Intelligence, Military, Economic, Financial, Information, Legal). La minaccia impone, fra l’altro, un fondamentale ripensamento dei rapporti fra settore pubblico e privato, parte cruciale della superficie di attacco destinata a diventare, alla luce della pervasività della tecnologia, un nodo centrale dell’architettura di sicurezza in ogni Paese sviluppato.

La complessità, la gradualità e l’asimmetria di questa sfida rendono difficile per il governo allocare al suo monitoraggio e contrasto risorse e attenzione proporzionali alla sua gravità e urgenza. Inoltre, la proliferazione di nomenclature, definizioni e metodologie concorrenti sul tema ostacola un approccio metodologico univoco per misurarle. Infine, la sensibilità politica dell’attribuzione di attacchi o campagne ibride a specifici attori può costringere le Autorità dello Stato a privilegiare calcoli subottimali dal punto di vista del contrasto della minaccia. Su questo sfondo, appare più che mai urgente una riflessione sul contrasto alla minaccia immediata che le campagne ibride, sotto ai nostri occhi, portano alla stabilità politica Paese, e a quella di lungo periodo che tocca la sopravvivenza delle democrazie liberali.


L'evento si svolge a porte chiuse. 



 

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